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Una delle immagini di Cartier-Bresson in mostra a
Monza
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HENRI
CARTIER-BRESSON fotografo
A Monza fino al 26 febbraio
Dal dal
20/10/2016 al 26/02/2017
Scatti
frutto di sguardo sensibilie e intuito per
l'attimo fuggente, l'attenzione al dettaglio per
cogliere la realtà declinandola in un linguaggio
universale: questo è Henri
Cartier-Bresson (1908-2004), il maestro
assoluto della personale alla Villa Reale di Monza
fino al 26 febbraio, curata da Denis Curti. Il
titolo essenziale della mostra e' Henri
Cartier-Bresson. Fotografo, racconta la
vicenda dell' uomo e del grande Maestro, testimone
della sua realta' e insieme artista inarrivabile.
In mostra 140 scatti, tra cui l’immagine simbolo
di questa nuova rassegna, ripresa la Stazione
Saint Lazare a Parigi, Cartier-Bresson la
realizzo' a 24 anni. Henri e' uno dei pionieri del
fotogiornalismo con Capa, Rodger, Seymour, e fra i
fondatori nel 1947 della mitica agenzia Magnum
Photos, Cartier-Bresson nella lunga carriera ha
rappresentato la verita' della vita, dell'uomo e
della societa' cogliendone le peculiarità.
Info:
http://www.reggiadimonza.it/it/henri_cartier_bresson_monza
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Sebastião
Salgado - GENESI |
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28-ott-2016
/ 29-gen-2017 | FORLÌ (FC) | Chiesa di San
Giacomo in San Lorenzo |
Info:
http://www.mostrasalgadoforli.it/mostra.html
Geniale e spettacolare
mostra del maestro Sebastiao Salgado,
245 straordinarie fotografie in bianco e nero,
paesaggi marini, terrestri, Fauna, Flora, popoli
lontani, con il preciso intento di sollevare
l'attenzione sugli incombenti problemi
ambientali e sui cambiamenti climatici. In Genesi
Salgado sposta la sua vena creativa
dall'umanita' sofferente, per concentrarsi sulla
bellezza primigenia della Terra e delle genti in
armonia con la Natura. In otto anni Sebastião
Salgado ha viaggiato in 32 regioni dove la bio
massa è ancora integra, volando su aerei da
turismo a elica, a piedi, in barca con un kayak
e su un pallone frenato.
Documentati paesaggi artici e desertici, foreste
pluviali, gli animali marini e terrestri, le
comunità che ancora vivono secondo antiche
culture tribali, in cinque regioni geografiche:
i santuari naturali, il sud del pianeta,
l’Africa, l’Amazzonia e il Pantanal e l’emisfero
nord.
L'insieme dei racconti per immagini, disegna un
immaginifico quanto realistico collage della
natura, nella sua incontaminata grandiosita'.
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FOTOGRAFIA
– Festival Internazionale di Roma XV edizione: ROMA, IL
MONDO
Museo
MACRO - Via Nizza, Roma 21/10/2016 - 08/01/2017
FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma XV edizione:
ROMA, IL MONDO
Info:
http://www.museomacro.org/mostre_ed_eventi/mostre/fotografia_festival_internazionale_di_roma_xv_edizione_roma_il_mondo
XV edizione di FOTOGRAFIA
- Festival Internazionale di Roma, organizzato da
Zètema Progetto Cultura, con la direzione artistica di Marco
Delogu e co-curatore Alessandro Dandini de Sylva.
L’esposizione collettiva ha in mostra fotografi di rilievo
internazionale e maestri della fotografia contemporanea, è
interamente dedicata alla città di Roma con il filo conduttore
"Roma, il mondo", per continuare ad essere la culla della
cultura anche con la fotografia.
LA MOSTRA COLLETTIVA
Nella grande mostra collettiva principale: Josef
Koudelka, Olivo Barbieri, Anders Petersen, Martin Parr,
Graciela Iturbide, Gabriele Basilico, Guy Tillim, Tod
Papageorge, Alec Soth, Paolo Ventura, Tim Davis, Paolo
Pellegrin, Hans Christian Schink e lo stesso Marco Delogu.
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Una delle foto di Robert Capa in
mostra a Parma
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Robert
Capa in Italia 1943 – 1944
Parma | Palazzo
Pigorini Strada della Repubblica 29/A
Dal 7 ottobre al 15 gennaio - dalle 10 alle 18:00
Info: http://www.alinari.it/it/news.asp?parid=759
Settanta
anni dopo l'arrivo del reporter Robert
Capa in Italia, la mostra documenta lo
sbarco degli Alleati con scatti dalla serie
composta da 937 fotografie della Robert Capa
Master Selection III.
Esiliato dall’Ungheria nel '31, Robert Capa inizia
la sua attività di fotoreporter a Berlino.
Emblematiche le sue fotografie scattate durante la
guerra civile spagnola tra il 1936 il 1939. In
Italia arriva come corrispondente di guerra,
documentando vita, morte e realta' dei soldati e
dei civili, dallo sbarco in Sicilia ad Anzio con
scatti dal luglio 1943 al febbraio 1944 per
documentare, con uno sguardo oggettivo, le tante
facce della guerra.
Capa racconta la resa di Palermo, a Napoli la
posta centrale distrutta, le famose Quattro
Giornate di Napoli. A Montecassino, riprende i
civili che fuggono dalle montagne devastate,
soldati alleati accolti a Monreale dalla gente. In
mostra 78 fotografie per raccontare una guerra fra
la gente comune, di piccoli borghi in macerie, con
soldati e civili, coinvolti nello stesso campo di
battaglia. Robert Capa è il testimone della paura,
del dolore, della speranza.
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Steve
McCurry Icons
17-ott-2016
/ 19-feb-2| PALERMO (PA) | Gam Galleria
d'arte Moderna |
Info: http://www.gampalermo.it/news-eventi/museo/444-curry-2.html
In
mostra oltre 100 fotografie con una raccolta che
rappresenta i migliori scatti di Steve
McCurry, per dare ai visitatori l'idea di un
percorso nel variegato mondo rappresentato dalle sue
immagini. In mostra i suoi lavori in India e Afghanistan,
con Sharbat Gula, una ragazza fotografata nel campo
profughi a Peshawar in Pakistan e che è assurta a icona
assoluta della fotografia mondiale.
Con audioguida McCurry racconta
di persona molte foto esposte. Viene proiettato un video
di National Geographic sulla lunga ricerca con il nuovo
incontro, 17 anni dopo, “della ragazza afghana” ormai
adulta. Steve McCurry
Icons è anche il titolo di un volume a cura di
Biba Giacchetti, che è il catalogo della mostra.
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Robert
Rive - Photographies d’Italie
15-set-2016 / 8-gen-2017 |
MODENA (MO) | Fondazione Fotografia Modena |
Info: http://www.fondazionefotografia.org/mostra/robert-rive/
Prima
mostra di opere del fotografo della seconda
meta' Ottocento Rober
Rive nato in Prussia da padre francese
e trapiantato a Napoli, dove nel suo studio si
specializzo' in vedute riprese nelle numerose
spedizioni fotografiche nella citta' e nei
dintorni. Esposte opere tratte da vari lavori
originali realizzati dal fotografo nel suo
atelier di Napoli, dal 1850 al 1895, conservati
oggi negli archivi storici di Fondazione
Fotografia.
L'album inedito di grande formato Photographies
d’Italie par R. Rive, Naples, si
compone di 147 preziose stampe all’albumina
delle mete più frequentate dai turisti del Grand
Tour: Genova, Torino, Milano, Venezia, Taormina
e Palermo. Una seconda collezione di 49
fotografie e' dedicata a Napoli, alla costiera,
a Capri e Pompei. Alcune fotografie di Roma
completano il tour fotografico dell’Italia di
questo autore quasi sconosciuto.
La figura e l'opera di Robert Rive sono parte
nella storia della fotografia italiana, da
questo deriva l’importanza di una mostra di
grande spessore scientifico e artistico, oltre
che storico di documento da Italia perduta.
Dal
1 ottobre al 4 dicembre 2016, e' a Milano il
grande evento Wildlife
Photographer of the Year 2016, con
immagini premiate al prestigioso concorso di
fotografia naturalistica, creato nel 1965 dal
Natural History Museum di Londra. L’esposizione
torna nella Fondazione Luciana Matalon in Foro
Buonaparte 67, nei pressi del Castello
Sforzesco.
il concorso è alla 51a edizione con i 42.000
scatti realizzati da fotografi professionisti e
amatoriali di 96 paesi, selezionati da una
giuria di esperti internazionali, per valore
artistico, creatività, e abilita' tecnica.
L’esposizione comprende immagini straordinarie
con paesaggi fantastici, animali, il mondo
botanico, e la natura che si presenta agli
spettatori attraverso gli emozionanti sguardi
dei fotografi, testimoni di un ecosistema Terra
nella sua straordinaria diversità.
L'altro
sguardo, fotografe italiane 1965-2015
5-ott-2016 /
8-gen-2017 | Milano | Palazzo della
Triennale | Viale Alemagna,6 - 20121
Milano
Info: http://www.triennale.org/mostra/laltro-sguardo-fotografe-italiane-1965-2015/
L'esposizione
colletiva comprende una collezione di
oltre centocinquanta fotografie e libri
fotografici provenienti dalla Collezione
Donata Pizzi, ai fine di realizzare la
conoscenza e la fruizione, delle più
importanti autrici del mondo fotografico
italiano dagli anni Sessanta a oggi.
La mostra
collettiva presenta lavori da circa
cinquanta autrici di piu' generazioni:
Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta
Carmi, Carla Cerati, Paola Mattioli,
Marialba Russo, per poi esporre le ultime
sperimentazioni dagli anni Novanta al 2015
con: Marina Ballo Charmet, Silvia
Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro,
Paola Di Bello, Luisa Lambri, Raffaella
Mariniello, Marzia Migliora, Moira Ricci,
Alessandra Spranzi e numerose altre.
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Fabrizio
Ceccardi - Personal Landscapes
Galleria Gallerati Via
Apuania 55 Roma | 27/10/2016 - 30/11/2016
Info: http://www.galleriagallerati.it/?q=FabrizioCeccardiPersonalLandscapes
Mostra
personale di Fabrizio
Ceccardi, esposti
alcuni scatti della serie “Out of Eden” con
soggetti emersi da un'atmosfera irreale, quasi
onirica. La natura è altra cosa dall'immaginario
Eden, come suggerisce il titolo della rassegna
completa, “fuori dall'Eden”.
L’autore in questo modo
esprime la sua visione dei deleteri interventi
umani nell'ambiente, che stravolgono l'armonia
originaria.
OUT
OF TIBET di Albertina d’Urso
Roma dal 23 ottobre al
11 dicembre 2016 - Parioli Fotografia
Info: gilberto@pariolifotografia.it
http://www.pariolifotografia.it/news.php?idx=23&pg=723#.WB32nJB1D3C
Per appuntamento, al: +39 068075666 / +39
3397781836
In mostra 20 fotografie
di Albertina
d’Urso che raccontano la religione e la
cultura tibetana, con presentazione del suo libro
out of Tibet
edito da Dewi Lewis Publishing.
Era il 2000, nel suo primo viaggio in Tibet,
Albertina d’Urso fu testimone di quanto la cultura
e la religione Tibetana fossero represse nei loro
territori.
Qualche anno dopo ha conosciuto in India una
famiglia tibetana seguendola in campo profughi a
Bylacuppe, qui comprese quanto i rifugiati siano i
veri custodi della cultura tibetana.
Negli ultimi dieci anni Albertina ha fotografato i
profughi tibetani in molte zone dell’India, Nepal,
Taiwan, Stati Uniti, Inghilterra, Francia,
Svizzera, Italia, Belgio, Olanda e Canada,
documentandone la vita quotidiana e il profondo
legame con le proprie origini e cultura. Questo è
lo scopo della ricerca il cui frutto è nelle
fotografie e nel libro “out of Tibet”.
"Afro-Iran
| The Unknown Minority" di Mahdi Ehsaei
WSP
Photography, via Costanzo Cloro 58
(Ostiense – San Paolo), Roma
dal 19 novembre al 15 dicembre 2016 dal
lunedì al venerdì dalle 19 alle 21.30
Info: www.collettivowsp.org
Afro-Iran
| The Unknown Minority, e' la mostra
e il libro del fotografo iraniano-tedesco Mahdi Ehsaei,
è un reportage nei territori dei discendenti
di schiavi e mercanti africani, un enclave
iraniana unica. In mostra fotografie di questi
iraniani ancora oggi custodi del loro grande
patrimonio culturale con l’abbigliamento, la
musica, le danze, le tradizioni orali
tramandate da generazioni e i riti.
In mostra uan collezione di 20 fotografie e il
libro fotografico.
Mahdi Ehsaei, 27 anni, nasce in Germania da
genitori iraniani, la sua doppia identità
culturale coniuga questi mondi così diversi.
E' laureato designer e fotografo al campus di
Design delll’Università di Scienze Applicate
di Darmstadt, in Germania.
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